venerdì 31 gennaio 2014

VEDRAI

Io sono una persona tendenzialmente ottimista.
Non ho certo avuto una vita perfetta che mi ha portato ad essere così positiva, cicciotella da bambina, amori che, come è successo a tutti, non sono andati sempre a buon fine, problemi familiari, parenti serpenti, lavoro che non è quello desiderato, acciacchetti di salute tuoi e di chi ami....insomma ho avuto una vita come tante. 
Bellissima sotto tanti aspetti, solo ora ripercorrendo alcuni momenti ne riconosco la bellezza, che ovviamente quando sei più giovane non apprezzi a pieno, ma del resto meglio tardi che mai!
Insomma direi di non potermi lamentare e guardandomi indietro posso dire che tutto ciò che mi è accaduto mi è servito a crescere e mi ha insegnato a potermi relazionare con gli altri e con le varie difficoltà che tutti prima o poi affrontano.

Questa gravidanza tanto attesa è stato un percorso a volte difficile, psicologicamente intendo, la paura che qualcosa andasse storto, il fatto che non poteva essere così semplice rimanere incinta dopo anni di lotta mi bloccava e pensavo come potevo proprio io, che solitamente sono una tipa positiva, non riuscire a godermi questo momento....ad un certo punto le forze come sempre accade tornano e ricominci a pensare che la vita è una sola e va vissuta intensamente....il concetto è sentito e risentito ma non c'è frase più vera.

Il 2013 è stato una anno decisivo per tante cose, quando rischi di perdere la persona che ami pouf cresci di botto, tutto diventa secondario e risolvibile, non per questo devi rischiare di perdere qualcuno per capire che non ci si deve perdere in chiacchiere o in convenzioni stupide ma bisogna vivere. 
Tutto si risolve.

Stanotte ho pensato a questo post (perché si dorme già poco), questa premessa spero c'entri con quello che scriverò dopo...due righe che vogliono essere soprattutto ironiche perché io sono anche questo.

sabato 25 gennaio 2014

- 20 ...di sole, nomi e nuvole rosa

C'era una volta
in alto nel cielo, dove nessuno poteva scovarlo, un piccolo paese situato su di una soffice nuvola dove vivevano i nomi.
Si si avete capito bene, esiste il paese dei nomi.
Nomi di tutti i tipi, lunghi, corti, originali, tradizionali, composti, vivevano proprio come noi, c'è chi lavorava, chi andava a scuola, chi oziava e chi giocava...ma la loro particolarità più bella era che nascevano tutti con uno scopo preciso, nel momento in cui le mamme e i papà giù sulla terra sceglievano il nome per il bambino che aspettavano, il nome doveva iniziare a prepararsi e quando il bimbo fosse nato, doveva saltare sulla prima mongolfiera disponibile, salutare tutti e scendere per incontrare il piccolo che avrebbe accompagnato per tutta la vita.

I saggi, del paese dei nomi, insegnavano ai più piccoli che essere scelti per accompagnare un bambino era un onore e che non si sarebbero mai dovuti dispiacere di partire, perché tutti i nomi si sarebbero ritrovati insieme al parco, nelle scuole e per le strade.
Anche una volta scelti non si sarebbero mai separati, avrebbero dato un identità al neonato che nasceva e al bimbo che cresceva e sarebbero diventati così importanti che sarebbe stato un peccato non essere scelti solo per paura di andare via di casa.

I nomi erano felici del loro destino, ogni qual volta che suonava una campanella (segno che un bimbo stava nascendo) erano tutti all'erta, sperando di essere scelti e che fosse giunto il momento di partire...

mercoledì 15 gennaio 2014

- 30

- 30 giorni.
Da oggi sono entrata ufficialmente in maternità.
Dedicherò questo periodo al riposo, alla riorganizzazione degli spazi e perché no sarà anche un occasione per scrivere di più, leggere di più...insomma dedicarmi anche a tante frivolezze che quando lavori a volte tendi a mettere in secondo piano per ovvie ragioni di tempo e di priorità.

Da quando ho finito il liceo non sono mai stata a casa senza fare nulla, quando seguivo i corsi di restauro lavoravo la sera nei ristoranti o facevo la baby-sitter, quando non lavoravo nei cantieri aiutavo mia madre nel suo studio, fino a iniziare 5 anni e mezzo fa il lavoro che ho adesso...per cui stare a casa mi sembra davvero molto strano...ma credo che mi abituerò presto! ;)
Mancano solo 30 giorni alla dpp quindi per non arrivare impreparati una delle prime cose che stiamo facendo è organizzare la stanza della piccola, prima era il nostro studio/ripostiglio per oggetti indefiniti e negli ultimi mesi anche dei regali del matrimonio, quindi oltre che a "decorare" in modo unico l'armadio della piccina, stiamo svuotando la stanza dalle nostre cose e dal superfluo... presto dedicherò un post al bellissimo lavoro che Mr F ha fatto, è stata una sua idea e devo dire che l'impegno ha dato i suoi frutti.
Questa occasione è perfetta per gettare tutto ciò che abbiamo accumulato nel tempo, escono fuori delle cose che non penseresti mai di avere ancora, io sono una nostalgica ma quando serve bisogna disfarsi di quello che è veramente inutile.
Come secondo progetto per occupare il tempo (oltre che cercare di migliorare la mia casalinghitudine in cucina) ho quello di sistemare le foto del matrimonio (ebbene si sono ancora in alto mare) e preparare il fiocco nascita con la mia sarta di fiducia...jijiij la mia mamma!

Per il resto sono a buon punto, analisi e visite sono quasi terminate....ora bisogna dedicarsi solamente alla preparazione del nido e prendere consapevolezza di quello che accadrà.
Ieri ho fatto un ecografia di controllo e con gioia posso comunicare che polpetta si è girata e si è posizionata per benino....ha ascoltato la mamma e fatto la brava, ora sono più tranquilla e qualsiasi momento sceglierà per nascerà andrà bene.

Nei prox post oltre che ha farvi vedere qualche foto della cameretta credo che svelerò il nome della piccola, ho voglia di chiamarla per nome....o voglia di rendere ancora più reale questo bellissimo sogno.

Io vado dalla nonna per tagliare e cucire...
Buon pomeriggio!!!


P.s. Questo è il biglietto e il soffice regalo che mi hanno fatto trovare ieri in studio le mie colleghe (oltre che ha un bel vassoio di ottimi macaron per festeggiare)...
...grazie di cuore...vi adoro!

lunedì 13 gennaio 2014

GRAZIE


Ci siamo scambiate i sogni.
Ho iniziato questo dolce progetto mentre attendevo il mio turno per la felicità, non sono arrivata a 100 ma con 36 bellissime stoffine sono riuscita a realizzare due dolci copertine per la mia piccolina in arrivo.
Innanzitutto volevo ringraziare tutte le ragazze che mi hanno spedito il pezzettino di stoffa, senza di loro non avrei mai potuto realizzare questi capolavori, poi Adelia che con pazienza è riuscita a mediare tra tutte le "scambiatrici" e ancora devo ringraziare la realizzatrice materiale di queste meraviglie...la mia mamma.
Lei in persona ha voluto che specificassi che è stata dura, tagliare, assemblare, cucire e riuscire ad usare tutte le stoffine...ma il risultato è impeccabile ed anche lei è contentissima del risultato!
Solo le foto possono rendere giustizia a questi capolavori...ognuna di voi avvolgerà la mia piccolina.

GRAZIE DI CUORE




Non vedo l'ora di utilizzarle...le prossime foto di queste copertine saranno accompagnate da una polpetta da scaldare...


P.s. Essendo tante le stoffine (e non erano neanche 100!) mamma ha fatto due copertine, ha ritagliato i quadrati tutti uguali 18X18 (misura che lei prediligeva per il patchwork) e ne ha realizzata una piccola per la carrozzina /culla (foderata di pile giallo con fiocchetti) e l'altra più grande per il lettino (imbottita).

mercoledì 1 gennaio 2014

365 giorni fa....

...alla stessa ora ho ufficialmente aperto questo blog....ringrazio chi mi segue e chi mi legge ogni tanto...e il primo buon proposito del 2014 sarà scrivere di più...le cose che fanno bene allo spirito vanno coltivate sempre!!!!

Buon anniversario a me!!!